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28 febbraio 2014

Collezione Manebì SS2014: dalla Spagna le espadrillas che fanno tendenza




Nel pieno dell’estate e nell’incantevole e raffinata cornice di Saint Tropez nasce l’idea delle espadrillas Manebí. 

Ispirate allo stile di vita semplice e chic della Provenza e pensate per essere compagne di viaggio ideali, sono le scarpe perfette per approdare in ogni porto del Mediterraneo: dalle ventose isole Cicladi alle ripide scogliere Capresi, dalle vivaci spiagge provenzali alle pittoresche riserve saline delle isole Baleari.

Manebí parte dalle classiche alpargatas spagnole per elaborare una collezione glamour e di forte tendenza che si ispira al classico mocassino impreziosito da un'attenta ricerca nei dettagli.

Le espadrillas Manebí vengono sapientemente realizzate a mano nella regione di "La Rioja" da artigiani spagnoli che vantano una tradizione produttiva secolare. La produzione si articola in numerose fasi, a partire dalla cucitura della suola in juta naturale fino ad arrivare alla rifinitura della tomaia.

Stessa attenzione viene messa nella scelta dei tessuti e pellami che vengono accuratamente selezionati tra i più rinomati fornitori italiani ed europei: per rendere le espadrillas Manebì calzature adatte ad essere indossate anche durante i mesi più caldi dell’anno, viene dato grande spazio alle fibre naturali come il cotone e il lino con colori, stampe e lavorazioni che guardano alle nuove tendenze nel rispetto della filosofia del brand.


Sul mio canale youtube il video della collezione primavera-estate 2014



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xoxo
Alessia



21 febbraio 2014

Chicca Lualdi Beequeen AI 2014-15: Milano fashion Week #1

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen


Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen

Sfilata Chicca Lualdi Beequeen
 Photo credits Alessia Foglia per Nothingtoamend


Le collezioni Chicca Lualdi Beequeen parlano di una femminilità understated, con abiti che puntano su rigore ed essenzialità in un gioco di continui equilibri e geometrie leggere.
Quella di Chicca è stata la prima sfilata ad aprire la Fashion week Milanese: una grande soddisfazione per una designer che nel 2009 ha vinto il concorso come miglior giovane marchio Start Up e che oggi si presenta con collezioni in grado di catturare tutta l’attenzione.

Le proposte di Chicca Lualdi Beequeen per l’inverno 2014 partono da tagli rigorosi ed essenziali: una sobrietà che non penalizza la femminilità ma la rende solo meno scontata. Tessuti maschili come il tweed e il double di lana vengono ingentiliti da applicazioni e ricamati con sottili grafiche lineari mentre le stampe geometriche suggeriscono una femminilità contemporanea, delicata ma decisa.

Gli austeri "davantini" diventano un accessorio versatile da portare su abiti e maglie come tocco che illumina una palette dai toni invernali ma rassicuranti come il grigio piombo, il beige e il verde spezzati solo da un femminile ciclamino.

Gli accessori che ho adorato: le lunghe sciarpe, il calzettone maschile trasformato in oggetto di vezzo femminile grazie alle incrostazioni di ricami, i sandali rivestiti in tweed resi moderni dal contrasto di un suola in para e le grandi shopper in pelle e pelliccia abbinati in giochi di colore.


Qui il video della sfilata





xoxo
Alessia



7 febbraio 2014

Occhiali Nunettes: hai qualcosa da dirmi?


La Pina nunettes

Frasi occhiali nunettes

Vi sarà sicuramente capitato di vederli indossati da testimonial d'eccezione come Rihanna, Lady Gaga, Will Smith e Bob Sinclair: stiamo parlando di "Nunettes", esclusivi occhiali in acetato realizzati e prodotti in Francia che hanno la particolarità di comunicare pensieri, stati d'animo o di lanciare slogan. 

Grazie ad una particolare tecnica che permette di applicare direttamente sulle lenti frasi, parole o immagini, Nunettes ha di fatto trasformato gli occhiali in un mezzo di comunicazione innovativo e dal 2012 ha venduto in tutto il mondo più di 1,5 milioni di pezzi. 

Grazie anche a collaborazioni con aziende del calibro di Vogue, Moet, Mercedes, Martini, Coca-cola, Barcellona Calcio, e Warner Bros oggi gli occhiali Nunettes sono distribuiti a livello mondiale con un posizionamento medio alto che li rendono disponibili in store come Colette a Parigi ma anche da Morini a Forte dei Marmi e Giglio a Palermo.

Le collezioni Nunettes sono infinite: da quelle ispirate a personaggi famosi, alle città cult come Parigi e New York, alle collezioni ispirate al mondo della moda oppure ad eventi di fama mondiale come le Olimpiadi.

Nunettes offre un prodotto divertente e totalmente personalizzabile nel colore della montatura così come nell'immagine da inserire sulle lenti ma senza lesinare sulla qualità: le lenti sono infatti a protezione UV a garanzia di un prodotto di elevati standard.


Nunettes 2014 collection




Ma come dice il proverbio "chi si ferma è perduto": e così, dopo il grande successo dei modelli personalizzati, arrivano anche le nuove linee della "2014 collection" come i "Velvet", che si caratterizzano per la sofisticata montatura in velluto, e i pieghevoli con lenti a specchio. 

Hai in mente un pensiero da comunicare al mondo? Niente di più facile: crea i tuoi Nunettes su eshop.nunettes 

xoxo
Alessia



20 gennaio 2014

I love t-shirts, I love Tee-Trend





Che vi devo dire, appena le ho viste mi sono innamorata: raffinate, ironiche e divertenti, le t-shirt “Tee-Trend” in poco tempo si sono imposte come una delle proposte più interessanti in un ambito che io amo particolarmente. 

La t-shirt è sicuramente un evergreen, ma gli ultimi anni hanno visto un’attenzione sempre crescente verso questo capo di abbigliamento insostituibile e molto versatile. 

Perfetto di giorno con una gonna a ruota e un paio di ballerine per un look anni’50, se abbinato ad una giacca tuxedo, un jeans e una borsa gioiello diventa inatteso anche per un look da sera. E sull’onda del crescente interesse, giusta la scelta da parte del brand di proporre, accanto alle magliette, una linea di felpe rese preziose di colori metallici e dai materiali sparkling.

Il brand, nato a Febbraio 2012 dall’idea di un team giovane e dinamico che si pone come obiettivo quello di analizzare, anticipare e reinventare le tendenze, in poco tempo ha già raggiunto traguardi rilevanti come la partecipazione a tre diverse edizioni della fiera Pitti Immagine Uomo(giugno 2012, gennaio 2013, giugno 2013) e alla fiera Super(febbraio 2013, settembre 2013).

La particolare attenzione per la grafica, la ricerca dei materiali, gli alti standard qualitativi dei tessuti e delle lavorazioni uniti all’irriverenza frizzante delle menti che compongono la “Tee-Trend crew” sono gli elementi fondamentali del successo dei capi firmati Tee-Trend, adesso in saldo sull'e-commerce del brand.  


 Web & e-commerce www.teetrend.it.


xoxo
Alessia




8 novembre 2013

Dum Dum girls sponsored by H&M: ne parliamo con PjLuca di Undercover Rock Life

Dum Dum girls for H&M

H&M non smette di stupire con nuove idee e collaborazioni. Dopo quelle legate a stilisti d'eccezione con capsule che hanno riscosso sempre grande successo (e a pochi giorni dal lancio della nuova limited edition realizzata in collaborazione con Isabel Marant), il brand ci stupisce con un progetto legato alla musica che prevede la sponsorizzazione di giovani artisti.
Ed è proprio di qualche giorno fa il lancio del primo video realizzato in esclusiva per H&M "Lost boys and girls club", brano delle Dum Dum girls tratto dall'ultimo album "Too true" e condiviso in anteprima sul canale H&M Life.

Ne parliamo con PjLuca, di Undercover Rock Life:

Dum Dum girls lost boys and girls club

"Prodotte dalla "SubPop Records", etichetta storica che ha dato vita al movimento grunge e ai suoi principali rappresentanti (Nirvana, Soundgarden e Mudhoney su tutti), le Dum Dum Girls hanno annunciato per gennaio 2014 l'uscita del loro terzo album e contemporaneamente hanno lanciato il primo singolo "Lost Boys and Girls Club" attraverso il canale H&M life.

Dopo aver visto il video dovrebbe essere abbastanza chiaro l'obiettivo che sta alla base della scelta di H&M, ma qualunque sia il motivo, come amante della musica non posso che apprezzare ogni forma di supporto finanziario. Soprattutto verso le band emergenti.

Dopo l'EP "End of Daze" che è stato per Dee Dee Penny, front-woman della band, " la fine di una parte di vita molto confusa", con questo progetto è tornata la luce (mi auguro per Dee Dee). Una luce scura credo. In effetti, nonostante la chiara tendenza al drammatico e al teatrale, il brano "Lost Boys and Girls Club" presenta un' evoluzione pop del suono con chitarre taglienti e testi più precisi e incisivi che porteranno sicuramente la band ad un livello superiore di credibilità e a una potenziale risposta positiva da parte di un mercato più ampio."

Dum Dum girls lost boys and girls club

Dum Dum girls lost boys and girls club

Non mi resta da aggiungere che a livello estetico e di immagine, il video ricorda molto il movimento dark-romantic tanto popolare negli anni '90. Il che corrisponde perfettamente al mood della band e alle tendenze moda per la prossima stagione, soprattutto tra le più giovani: pizzo, pelle, capelli corvini, pelle chiara, trucco deciso e occhiali neri d'ordinananza. Occhi aperti, vampiri dietro l'angolo!



xoxo
Alessia & PjLuca



1 novembre 2013

La moda, la musica, il punk e gli anni ’90: ne parliamo con PjLuca di "Undercover Rock Life"


Se mi seguite e avete imparato a conoscermi sapete che non amo i circoli chiusi, le gelosie, le primedonne e i secondiuomini che fanno le primedonne. Mi piace invece condividere, collaborare e mi piacciono le contaminazioni perché spesso danno vita a qualcosa di nuovo portando interessanti spunti inediti. 
Per questo motivo ho accettato la proposta di PjLuca di “Undercoverrocklife”: un blog che parla di musica e che mi piace molto per lo sguardo particolarmente attento a proporre le tendenze più che a recensire le hit del momento. 
Musica e moda: vasi comunicanti spesso imprescindibili che parlano e raccontano la società in modo parallelo e complementare.


I tema è il grande ritorno al quale stiamo assistendo: dopo gli anni ’80 è il momento di fare i conti con gli anni ’90. 
Le sfilate per il prossimo autunno-inverno così come la mostra "Punk: caos to couture" al MOMA (ne avevamo parlato QUI) ce ne avevano dato anticipazione: gli anni novanta sono dietro l'angolo e con loro il Punk. Impossibile chiamarla moda o tendenza: il Punk è stato elemento di rottura, reinterpretazione e ricodifica di codici ben precisi e ha segnato un'epoca.





Camicie di flanella, tartan, anfibi, nero, metallo, borchie, calze a rete, il grande ritorno delle creepers e delle scarpe con la suola a carrarmato: questi i temi che ritroviamo nella moda e che ci parlano di uno stile più che mai attuale e perfettamente in linea con i tempi. Stesse contaminazioni vengono riprese dalla musica, come ci racconta PjLuca:


“Il Punk sta tornando in maniera prepotente anche nella musica e lo fa con le Pins e il loro ultimo singolo Girls Like Us che dà il titolo anche al secondo album dal quale è tratto. Direttamente dalla Gran Bretagna, culla del movimento punk, le Pins si propongono come una rock-band al femminile caratterizzata da un'estetica intelligente e aggressiva, un suono ben definito tra punk, lo-fi e dark pop e il tipico mood da "bad girl”. Un gruppo che incarna e ricalca in modo preciso lo spirito punk espresso perfettamente dalle loro stesse parole: "I don't know who you think I am No one will ever understand" 
(Leggi l'articolo su Undercoverrocklife)


xoxo
Alessia


28 ottobre 2013

TARGAMY, the new urban network


TARGAMY è la nuova frontiera dell’ Urban Network: una rete che permette di conoscere il nome di una persona attraverso la targa del veicolo che sta guidando. Geniale, no? 
Pensateci: quanto tempo passiamo in macchina? Parecchio. 


Quante volte ci capita di  vedere una ragazza al volante dal sorriso malizioso, un ragazzo che ci piacerebbe diventasse friend. Spesso. Solitamente però il tutto dura il tempo di un semaforo rosso, pochi minuti che bastano per proiettarci un film che quando scatta il verde sarà già finito. 


E invece no: da oggi per cercarsi e ritrovarsi basta il numero di targa, e un sito ovviamente. Quello di Targamy. Facile, divertente, nuovo. Senza età e senza genere, solo una targa. 

TARGAMY parla la lingua veloce e social delle nuove generazioni, accorcia le distanze e per questo  è destinato a diventare la passione di una nuova stagione di Social Networking Sites.

TARGAMY è il divertimento di chi è sempre connesso e vanta numeri che parlano di forte condivisione:

FACEBOOK: + DI 20.000 LIKE + DI 50 EVENTI CREATI + di 10.000 FOTO PUBBLICATE

INSTAGRAM 74.000 FOLLOWERS
YOUTUBE + DI 2.000.000 DI VIEWS + DI 100 VIDEO PUBBLICATI
TARGAMY.IT + DI 30.000 ISCRITTI + DI 50.000 TARGHE



Io ho ancora un approccio che si potrebbe definire "da vecchia zia", ma se voi siete social e spregiudicati, provate! (e poi tornate a raccontarmi come è andata!)





xoxo
Alessia



16 agosto 2013

Le fashion cover di Settembre

Si sa che le uscite di settembre sono le più importanti e le più attese. Segnano la strada, danno la direzione, iniziano a farci scorgere quello che sarà. 
Perchè in fondo la moda è questo: una finestra sul futuro. 


 Daria Werbowy per Patrick Demarchelier.



Vogue China, festeggia il suo ottavo anniversario con copertine multiple: Sasha Pivovarova in Louis Vuitton, Fei Fei Sun in Givenchy, Doutzen Kroes in Prada e Liu Wen in Calvin Klein per Inez van Lamsweerde & Vinoodh Matadin.


 Cara Delevingne in Giorgio Armani per Patrick Demarchelier.


 Natalia Vodianova in Dior per Jean-Baptiste Mondino.



 Kate Moss per la prima volta su un magazine maschile in Stella McCartney e Marios Schwab per Craig McDean.


Katy Perry in Dolce & Gabbana per Mariano Vivanco.
                                                                                                                                                                           

xoxo
Alessia



12 agosto 2013

Una scoperta commovente: i cappelli di Patrizia Fabri

Etoile de Marine

Etoile de Marine

Etoile de Marine







I cappelli non sono indumento semplice da indossare. Di norma o li si ama o li si odia. Sicuramente per poterli portare con una certa disinvoltura è necessario quantomeno sentirsi a proprio agio nell'uscire di casa. Per quanto mi riguarda li ho sempre guardati da lontano con una certa riverenza e anche un po' di soggezione, sperando che prima o poi avrei trovato il coraggio per un matrimonio d'amore. E così è stato. Non molto tempo fa, ma è successo. Con un Borsalino che usava indossare mio nonno e dal quale ormai sono inseparabile. Così è iniziata un'insana passione per questo accessorio che, ormai ne sono certa, è lui a scegliere me e non il contrario. E io sono stata completamente sedotta dai cappelli di Patrizia Fabri. Da tutti, indistintamente. Creazioni del più antico cappellificio romano, vengono ancora oggi lavorati artigianalmente su antiche forme di legno diventando una sintesi perfetta tra tradizione ed innovazione.
Io sono innamorata. 

DOVE TROVARLI:
Etoile de Marine - Orta San Giulio

xoxo
Alessia



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