30 ottobre 2013

Look aggressive, casual o elegante: con Personal Shoes lo decidi tu!

Di Personal Shoes ve ne avevo già parlato QUI alcuni mesi fa: si tratta di un brand tutto italiano che consente di creare e ordinare online sneakers completamente personalizzate e personalizzabili. Ecco che torna il concetto a me tanto caro di unicità, valore che nelle proposte ormai massificate raramente trova spazio. L’unicità in questo caso si traduce nella possibilità di avere un pezzo realizzato su misura ed esattamente come piace a noi. Cosa c’è di più esclusivo? Interessante soprattutto quando l’esclusività fa pace con il prezzo, in questo caso assolutamente accessibile. 



Rieccomi quindi a parlarvi di Personal Shoes perché tante sono le novità. L’inverno è interpretato dal brand con texture completamente rinnovate: non più solo visive ma anche tattili con giochi di mix&match audaci nei colori e nei materiali. Un equilibrio perfetto dove stampe leopardate, pitonate e a pois diventano un dettaglio cult.
Chiaro richiamo a terre selvagge e in linea con le ultime tendenze, l’ascendente etno-chic dell’animalier fa della scarpa un accessorio dal forte appeal. Le macchie di leopardo sullo sfondo beige a pelo corto ricoprono l’intero modello Canova per un total look iper-femminile.
La stampa pitone è ormai un must trasversale e mode e modi. Sulla base delle gradazioni del marrone e del nero vibra un lusso animale dove il rettile è protagonista con le sue delicate e piccole scaglie per un modello dallo stile aggressivo, quasi post retrò.

Tra le altre novità il morbido velluto proposto nelle versioni del verde e del viola, il camouflage e il ricercato e sempre trendy pois declinato nel raffinato colore nero.


E arriviamo al Natale con una capsule ricca di allure materica, sontuosamente morbida ed eccentricamente iridescente. Atmosfere stravaganti che si concretizzano nel ritorno di uno stile country con elementi che riprendono i trend degli anni ’70 e ’80. Piovono stelle che vanno a costellare scarpe dai pellami cangianti nelle calde tonalità del beige ultraopaco, del rosso borotalcato e del verde bosco. Il glamour è poi garantito dalla texture glitterata, una vera ipnosi argentata capace di tramutarsi in riflessi abbaglianti che si prestano ad un infinito e variegato impatto cromatico.

Assoluta novità è il total look in leopard print: un mood aggressivo dato dalla stampa proposta sull’intera tomaia della scarpa arricchita con un caldo e avvolgente pellicciotto a rivestire la parte interna. Morbido e voluminoso ma rigorosamente eco. Linee pulite valorizzate come sempre da applicazioni e dettagli personalizzati per un regalo davvero esclusivo.

xoxo
Alessia


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28 ottobre 2013

TARGAMY, the new urban network


TARGAMY è la nuova frontiera dell’ Urban Network: una rete che permette di conoscere il nome di una persona attraverso la targa del veicolo che sta guidando. Geniale, no? 
Pensateci: quanto tempo passiamo in macchina? Parecchio. 


Quante volte ci capita di  vedere una ragazza al volante dal sorriso malizioso, un ragazzo che ci piacerebbe diventasse friend. Spesso. Solitamente però il tutto dura il tempo di un semaforo rosso, pochi minuti che bastano per proiettarci un film che quando scatta il verde sarà già finito. 


E invece no: da oggi per cercarsi e ritrovarsi basta il numero di targa, e un sito ovviamente. Quello di Targamy. Facile, divertente, nuovo. Senza età e senza genere, solo una targa. 

TARGAMY parla la lingua veloce e social delle nuove generazioni, accorcia le distanze e per questo  è destinato a diventare la passione di una nuova stagione di Social Networking Sites.

TARGAMY è il divertimento di chi è sempre connesso e vanta numeri che parlano di forte condivisione:

FACEBOOK: + DI 20.000 LIKE + DI 50 EVENTI CREATI + di 10.000 FOTO PUBBLICATE

INSTAGRAM 74.000 FOLLOWERS
YOUTUBE + DI 2.000.000 DI VIEWS + DI 100 VIDEO PUBBLICATI
TARGAMY.IT + DI 30.000 ISCRITTI + DI 50.000 TARGHE



Io ho ancora un approccio che si potrebbe definire "da vecchia zia", ma se voi siete social e spregiudicati, provate! (e poi tornate a raccontarmi come è andata!)





xoxo
Alessia



25 ottobre 2013

Flash Natale by Cleric: borchie e pizzo per un effetto Rock-mantic






Cleric nasce dall’idea creativa della stilista Eleonora Clerici che realizza a mano preziosi gioielli utilizzando pietre, resine Swarovski e tessuti macramè lavorati ad uncinetto e mixati a pelle e camoscio.
Per il natale Eleonora punta su una collezione di orecchini che inseguono il trend della studs mania distinguendosi grazie al delicato pizzo colorato e a leggeri tocchi di luce per un risultato soft di grande effetto. 

Un mood semplice, lineare, dove sono i dettagli neo-punk a fare la differenza creando quel mix perfetto racchiuso in un semplice diktat: rock-mantic.

Forme must restano la croce, il giglio e la stella che vengono proposte in una grande varietà di colori dalle tonalità decise come il fragola, il grigio, l’ottanio, il blu e il verde oliva illuminati da borchie gold e silver.

In pieno stile pop è invece realizzata la Goccia: orecchino in macramè suggellato da una leggera catena in argento o in oro con cordino nei colori a contrasto con la base.

xoxo

Alessia



23 ottobre 2013

Nuova collezione Gianlisa e la differenza tra esserci e partecipare


nuova collezione gianlisa

Gianlisa bags

Collezione Gianlisa SS2014

Gianlisa bags

borse gianlisa

nuova collezione gianlisa

Per quanto mi riguarda sarebbe ben poca cosa avere un blog e dover prescindere dai rapporti personali. Spesso si partecipa a incontri finalizzati a far conoscere le nuove collezioni: arrivi, stai dieci minuti, ti riempiono la testa di parole e vai via con tante foto ma senza emozioni. E poi ti ritrovi davanti alla tastiera a voler raccontare non sai esattamente cosa.
Rileggi dieci volte il comunicato stampa e alla fine un testo lo scrivi perché comunque la collezione ne vale la pena, ma vuoi mettere? Vuoi mettere riuscire ad andare al di là e a creare un rapporto con chi quell'oggetto o quel prodotto l'ha pensato, l'ha realizzato. E poi dopo tanto parlare di colori, pellami e tessuti passare al personale e a raccontarsi. Allora torni a casa e davvero qualcosa da dire ce l'hai. Perché a quella presentazione ti ci sei fermata un'ora di cui solo dieci minuti per lavoro, ma è tutto il resto quello che conta. Con Elise, creatrice e designer del brand Gianlisa, è successo esattamente così e ora non vado più a vedere una collezione ma vado a trovare un'amica che realizza accessori. In questo caso borse bellissime delle quali voglio parlarvi.
La nuova collezione Gianlisa per la prossima primavera-estate è qualcosa di davvero speciale e ho trovato una scelta vincente quella di affiancare il tessuto alla pelle. Un modo per dare una portabilità più easy ma non meno raffinata alle bag, propria di quel mood tipicamente francese che a Elise non manca. 
Tre le nuove varianti che vestono gli iconici modelli Gianlisa il baroccato in lurex nei colori del bianco, oro e nero (che senza dover aspettare l'estate trovo perfetto anche come soluzione per una pochette da indossare nelle feste natalizie) il rigato navy e il tessuto liberty in stampa "piuma di pavone". 
Restano i modelli in pelle, i portafogli, le manchette a volte solo leggermente rivisti nel design: come nel caso della borsa Irvin alla quale è stata eliminata la catena per renderla ancora più leggera e fruibile anche da un target maschile.

Fossi in voi mi ci farei un giro allo Showroom di Gianlisa, lo trovate aperto tutti i giovedì. 
La cosa bella è che sarete sempre accolti da un sorriso. 

Studio Gianlisa/Showroom
Via Varese, 4 - Zona Brera
20121 Milano

21 ottobre 2013

MFW SS2014: da Ferrè una femminilità ritrovata

Sfilata Ferrè SS2014

Herbs Ritts

Herbs Ritts

Già Carangi

Gia Carangi

Sfilata Ferrè SS2014


Herbs Ritts


Ferrè fa un salto nel tempo e torna in modo deciso ai volumi, alle cinture scultura e alle linee architettoniche. Tutto questo rimanda alle storiche campagne pubblicitarie scattate da Herbs Ritts e all'iconica modella Già Carangi che, altera e femminile, risulta essere perfetta incarnazione della nuova donna Ferrè.
Capi dalle linee pulite ma dalle strutture complesse che si svelano con il movimento e creano volumi inattesi con ampio utilizzo di satin e seta cady e martellata. Il punto focale risulta essere la vita che viene sottolineata da alte cinture e nastri mentre sul corpo giocano asimmetrie e tagli grafici che svelano e disegnano.
La palette è rigorosa e prevede colori pieni come il bianco, il nero, il grigio e il blu notte. Poco spazio alla frivolezza se non per un unico abito verde intenso.

xoxo
Alessia


18 ottobre 2013

Luciano Padovan e la collezione per l'inverno 2013











                                                                           

La nuova collezione Luciano Padovan si presenta iperfemminile, raffinata e vagamente anni '80.
Fibbie e zip si moltiplicano su decolletes, T-bars, booties e pumps mentre le punte si assottigliano e vengono esaltate da elementi metallici.
Molti i contrasti cromatici e materici: vernice, pelle e camoscio vengono proposti in sofisticati toni di ruggine, muschio, blu royal (spesso abbinato al nero, finalmente!) e bordeaux.
Must have di collezione sembra essere il cavallino con stampa leopardo: una scarpa già molto grintosa esaltata ulteriormente da elementi rosso fuoco. Non so, per me è forse fin troppo.
Continuo a preferirle stivali e tronchetti che con fibbie e catene giocano sul filo della seduzione senza diventare mai volgari.


xoxo
Alessia



16 ottobre 2013

LE COCTELLE, gioielli dell'anima. Intervista a Vittoria Forchiassin

Vittoria Forchiassin e Mara Scanavino

Vittoria Forchiassin e Mara Scanavino

Vittoria Forchiassin e Mara Scanavino

Vittoria Forchiassin e Mara Scanavino

Vittoria Forchiassin e Mara Scanavino

Vittoria Forchiassin e Mara Scanavino

Questa non è una storia ma potrebbe essere raccontata come se lo fosse tanto è speciale. Questa è la storia di gioielli che hanno dentro una magia perchè realizzati con sapienza e delicatezza da due donne che hanno saputo reinventarsi e mettere il cuore in ciò che fanno. 
Ho conosciuto LE COCTELLE davvero per caso, le cose importanti funzionano sempre così: la casualità in realtà ci vede benissimo. 
Mi sono ritrovata a parlare con Vittoria e Mara che mi hanno raccontato la storia di questi gioielli che poi è anche la loro. E mel'hanno raccontata talmente bene che io non avrei parole migliori per farlo e quindi voglio che la raccontino anche a voi. 


Le Coctelle è un nome curioso, originale e molto evocativo di qualcosa di antico e prezioso. Da dove nasce?
 LE COCTELLE  fonde insieme la parola cocktail e il nome di Coco Chanel, il mito di chiunque si occupi di moda, sia vestiti sia oggetti. Questo perché i nostri gioielli sono una mescolanza, una contaminazione, un cocktail d’eleganza e gusto, forma e colore.

Vittoria raccontami del vostro progetto: come arrivano un’editor e una art director a creare gioielli?
Il progetto risale a qualche anno fa (era il 2008), momento in cui mi sono improvvisamente trovata ad avere più tempo. Facevo l’editor, felice di esserlo, ma alla prime avvisaglie della crisi, poi esplosa, il mio editore si spaventò e licenziò varie persone tra cui anch’io. Ho così ripescato una mia passione di bambina: ricordo che stavo sveglia la notte per fare i braccialettini con il nome agli amici della via. Mi appassionavano i monili, le collane, i gioielli di fattura artigianale, semplici e imprevedibili come le fantasie infantili.

Una scelta coraggiosa e un modo per riprendere il contatto con se stesse. Immagino non sia stato facile all’inizio…..
Il processo per arrivare a LE COCTELLE è stato lungo ma quando il disegno ha cominciato a definirsi è stata una gioia e una scoperta. Tornavo a lavorare con le mani a produrre monili come quando ero piccola, ma con uno sguardo e un’attenzione diversa. Forse fare libri, correggere testi, editarli, rivedere bozze, inventare autori e titoli, mi aveva cambiato anche in questo ritorno al passato. Ne ho parlato in giro e a mano a mano che ideavo e producevo qualcosa la sottoponevo agli amici, spesso ex colleghi. In questo modo è arrivata Mara Scanavino, art director di Baldini & Castoldi, dove avevo lavorato, ora socia LE COCTELLE. L’incontro con lei, a volte penso miracoloso come quel mestiere ritrovato nel fondo dei mie ricordi, ha tirato fuori dal progetto quanto ancora era rimasto inespresso, la sua anima. Mara ci ha messo il suo sguardo di grafica, di fotografa, di art director, ovvero l’amicizia per le cose belle, per il fare insieme: uno sguardo diverso sul mondo femminile e insieme su quello maschile. Pensare da donne, per le donne.

Di gioielli e accessori onestamente se ne trovano molti ma ben pochi restano a lungo nel nostro cuore. Qual'è la vostra particolarità, cosa vi distingue?
Si può parlare de LE COCTELLE come di bijoux che hanno un carattere preciso, riconoscibile,
che vestono una donna quasi più di un messaggio, di un pensiero, o di un semplice oggetto che la decora. La leggerezza e l’essenzialità sono le loro principali qualità. Come in un sogno infantile a occhi aperti. A volte sono quasi impalpabili, proprio come un’idea. 
Questi gioielli sono fatti per le donne che vogliono fare la pace con gli uomini.

LE COCTELLE
Vittoria Forchiassin e Mara Scanavino
lecoctelle@gmail.com

xoxo

14 ottobre 2013

"Lusso Metafisico" per Frankie Morello: MFW SS2014


Collezione Frankie Morello SS2014

Frankie Morello SS2014

Collezione Frankie Morello SS2014

Sfilata Frankie Morello SS2014

Sfilata Frankie Morello SS2014

Sfilata Frankie Morello SS2014

Sfilata Frankie Morello SS2014

Sfilata Frankie Morello SS2014

Semplice e lussuosamente contemporanea con richiami al mondo sailing: così si presenta la collezione proposta da Frankie Morello per la prossima primavera estate. 
Le linee sono pulite e precise e fanno da tela a decori, ricami allover e stampe metafisiche nei toni del bianco e nero. La volontà espressa dal brand di riscoprire il gusto per un lusso positivo e non ostentato si concretizza in pietre, coralli e acquamarine doppiati da trasparenze o lasciate appena emergere da scolli e spacchi. 
I volumi sono importanti e vestono il corpo senza costringerlo. Oltre al bianco, accenni di rosso e verde acqua su stoffe femminili come georgette e organza o su tessuti tecnici e zippati presi in prestito dal mondo della vela. 

Del backstage ve ne avevo parlato qualche giorno fa: trovate l'articolo QUI

xoxo
Alessia


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