No°21 by Alessandro Dell'Acqua

Maschile e femminile, civetteria e rigore, sovrapposizioni di tessuti e materiali: tra le proposte per il prossimo autunno inverno, la collezione "No°21" di Alessandro Dell'Acqua è quella che mi ha riempito gli occhi e rapito il cuore. 

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Alessia

Milanoincontemporanea parla di noi

Styleconsultant.it su Milanoincontemporanea. Leggi l'articolo.

Zara Lookbook AI2013: what's new

Le mie scelte:

Le linee pulite

I colori basici

Il mood anni 90

I pezzi maschili

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Alessia

Collezione Gabs fall-winter 2013: preview

Photo credits Letizia May

"L'uomo è pienamente tale solo quando gioca"

Questo il punto di partenza per raccontare la nuova collezione che Gabs propone per il prossimo autunno inverno. La trasformazione, alla base del concept di questo brand totalmente made in Italy, si espande e si allarga a tutti i componenti delle bag. Le clips modificano, le zip allargano, i manici scompaiono. Il colore e i materiali si moltiplicano: pellami intrecciati, nylon e cuoio, stampa rettile e cavallino, nabuk lucidato in un gioco di colori e abbinamenti materici.

La fantasia non ha limiti, le possibilità sono infinite e il gioco continua.....

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Alessia

Le fashion cover di Settembre

Si sa che le uscite di settembre sono le più importanti e le più attese. Segnano la strada, danno la direzione, iniziano a farci scorgere quello che sarà. 

Perchè in fondo la moda è questo: una finestra sul futuro. 

 Daria Werbowy per Patrick Demarchelier.

Vogue China, festeggia il suo ottavo anniversario con copertine multiple: Sasha Pivovarova in Louis Vuitton, Fei Fei Sun in Givenchy, Doutzen Kroes in Prada e Liu Wen in Calvin Klein per Inez van Lamsweerde & Vinoodh Matadin.

 Cara Delevingne in Giorgio Armani per Patrick Demarchelier.

 Natalia Vodianova in Dior per Jean-Baptiste Mondino.

 Kate Moss per la prima volta su un magazine maschile in Stella McCartney e Marios Schwab per Craig McDean.

Katy Perry in Dolce & Gabbana per Mariano Vivanco.

                                                                                                                                                                           

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Alessia

Metti la bicicletta d'estate in città

Non so nella vostra città, ma a Milano la bicicletta sta vivendo una seconda giovinezza: ormai se non cel' hai sei out. Non mi è chiaro esattamente quale sia stato il processo di riabilitazione da "mezzo di trasporto sfigato" a "mezzo di trasporto figo" ma è successo e ne va preso atto. La bicicletta è democratica: se una volta veniva usata soprattutto da chi non poteva permettersi altro, ora per paradosso e per un certo snobbismo viene prediletta anche da business women che ben altro potrebbero permettersi, ma vuoi mettere? Nella scelta pare vigere una regola basilare: la bicicletta non deve essere nuova. Anzi, se è vintage e un pò rovinata tanto meglio. La scusa? "Chevvuoi, la lascio tutto il giorno fuori, non vale la pena investirci molto". Pinocchio. Altro diktat: in bicicletta non ci si va vestite un tanto al kilo. Oh no. Ci si va vestite a modino e anche di più, con un look che ben poco ha di sportivo e molto di tendenza. Con i tacchi, perchè no. Con una gonna a tubo, perchè no. Truccate di tutto punto, certo. E come per tutte le mode, una volta capito il mood coglierlo è un attimo. Ma senza farsi scoprire e mantenendo quel certo distacco, del tipo "embhè, che c'è di strano?". Mi raccomando.

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Alessia

Una scoperta commovente: i cappelli di Patrizia Fabri

I cappelli non sono indumento semplice da indossare. Di norma o li si ama o li si odia. Sicuramente per poterli portare con una certa disinvoltura è necessario quantomeno sentirsi a proprio agio nell'uscire di casa. Per quanto mi riguarda li ho sempre guardati da lontano con una certa riverenza e anche un po' di soggezione, sperando che prima o poi avrei trovato il coraggio per un matrimonio d'amore. E così è stato. Non molto tempo fa, ma è successo. Con un Borsalino che usava indossare mio nonno e dal quale ormai sono inseparabile. Così è iniziata un'insana passione per questo accessorio che, ormai ne sono certa, è lui a scegliere me e non il contrario. E io sono stata completamente sedotta dai cappelli di Patrizia Fabri. Da tutti, indistintamente. Creazioni del più antico cappellificio romano, vengono ancora oggi lavorati artigianalmente su antiche forme di legno diventando una sintesi perfetta tra tradizione ed innovazione.

Io sono innamorata. 

www.antica-cappelleria.it

DOVE TROVARLI:

Etoile de Marine - Orta San Giulio

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Alessia

Espadrilles Soludos special edition: African mood

Chi le ama non ne ha mai abbastanza.Sto parlando delle espadrilles, le scarpe di tela per anni dimenticate e da qualche stagione tornate in auge senza al momento dare segni di cedimento. Anzi. Le reinterpretazioni sono molte, tanto che anche la Maison Chanel propone da alcune stagioni modelli in pelle e tela. Trèe chic. Ma quest'anno le più belle sono sicuramente quelle realizzate da Soludos (www.soludos.com) in collaborazione con LaLesso, marchio keniota di abbigliamento e accessori. Prodotte con tele dalle stampe che riprendono geometrie, fantasie e colori dei sarong delle donne Swaili dell'Africa Orientale, vengono totalmente trasformate da accessorio vintage a protagoniste del look. Le trovate QUI

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Alessia

Beach waves? Ho scoperto come fare e ve lo racconto!

Avete presente i capelli asciugati all'aria e al sole dopo una giornata di mare? Hanno quel mood "mosso ma non troppo", onde appena accennate e un po' disordinate quasi impossibili da riprodurre la sera a casa o al rientro in città, per sentirsi ancora un pò in vacanza. Io sono anni che ci provo con risultati scadenti. Ho i capelli naturalmente mossi e questo dovrebbe facilitare le cose ma il discorso non funziona: l'uso di spume e sostegni vari rende sempre e comunque l'effetto finale molto rigido.

Poi, la svolta: lo spray salino di TIGI che in meno di dieci minuti è entrato di diritto nei miei "must have" per la valigia delle vacanze, ma non solo. Vaporizzato sui capelli umidi e appena modellati con le mani, è in grado di dare quell' aspetto opaco e corposo alle onde che risultano così morbide, definite e molto naturali. Funziona con il phon usato molto basso ma ancora meglio con un asciugatura lenta e naturale. Perfetti!

Se avete i capelli lisci, dopo averlo vaporizzato vi suggerisco di dividerli in ciocche da arrotolare so su stesse o in una treccia che scioglierete ad asciugatura avvenuta. Se provate fatemi sapere cosa ne pensate e come si viete trovate. Io credo che andrò avanti ad usarlo anche quest'inverno per liberarmi dalla schiavitù di piastre e spazzole. 

xoxo

Alessia